Scheda di Titolo II Turismo – Capo VI
Sviluppo delle attività economiche delle PMI turistico-alberghiere
BENEFICIARI
Microimpresa: che occupa meno di 10 dipendenti e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 2 milioni di euro;
Piccola impresa: che occupa meno di 50 dipendenti e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro;
Media Impresa: che occupa meno di 250 dipendenti, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.
OBIETTIVO
Favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI turistico-alberghiere facilitando l’accesso al credito.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
b. opere murarie e assimilate;
c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
d. Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
e. spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
f. sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
In caso di acquisto di un immobile, sono ammissibili esclusivamente i costi di acquisto da terzi, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato.
Non sono ammissibili:
a. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
b. le spese relative all’acquisto di scorte;
c. le spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
d. i titoli di spesa regolati in contanti;
e. le spese di pura sostituzione;
f. le spese di funzionamento in generale;
g. le spese in leasing e quelle relative ai cosiddetti contratti chiavi in mano;
h. tutte le spese non capitalizzate;
i. le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa;
j. titolo di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro;
k. non sono ammissibili spese per l’acquisto di beni facilmente deperibili (biancheria da tavolo, da bagno, da letto, stoviglie, utensili per cucina);
TIPO ED ENTITA’ CONTRIBUTO
Intensità dell’aiuto non potrà superare:
– 35% per le medie Imprese
– 45% per le piccole e micro imprese.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Il contributo viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni {10Y/6M), pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread.
Per le domande presentate fino al 31/12/2015 si aggiunge uno spread pari al 5% (500 punti base).
Il contributo in conto impianti calcolato sul montante degli interessi comprenderà l’eventuale preammortamento:
– Per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari e di attrezzature;
– Per una durata massima di 24 mesi per l finanziamenti destinati all’ampliamento e/o all’ammodernamento della struttura;
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto impianti determinato sul montante degli Interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
– sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento della struttura;
– cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
a. 4.000.000 di euro in caso di medie imprese;
b. 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
Potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% dell’investimento per un importo massimo erogabile di:
– 800.000 euro per le medie Imprese
– 400.000 euro per le piccole e micro imprese.
Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità:
– l’importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro;
– sarà erogata una ulteriore sovvenzione diretta pari al 2,5% dell’investimento per le micro e piccole imprese;
– al 1,25 dell’investimento per le medie imprese;
per un importo massimo, in entrambi i casi, di € 50.000.
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono cumulabili:
– con gli aiuti al finanziamento del rischio di cui al Titolo III del Regolamento
– con gli aiuti de minimis di cui al Regolamento Regionale n. 15 del 01/08/2014
Le domande possono essere presentate a partire dal 9 marzo 2015.